Sono partiti i “campionati” anche per i più piccoli.
Ovviamente e a maggior ragione, anche per queste categorie non esiste un campionato vero e proprio, ma solamente dei mini tornei settimanali, non esiste una classifica e l’unico scopo è quello di far divertire i bambini.
A tale proposito, pubblichiamo la “Carta dei diritti dei bambini (e dei doveri dei genitori), documento emesso dal Settore Giovanile Scolastico della FIGC che evidenzia, tra i suoi principi, quanto sia importante assumere il punto di vista dei bambini, contrapponendo divertimento e partecipazione a prestazione e ansia di vittoria, e sviluppando, nel contempo, capacità di confronto e cooperazione in vista della realizzazione di un progetto comune.
In tale contesto il gioco viene considerato uno strumento per realizzare finalità educative, ma anche un diritto, perché pratica naturale e spontanea di tutti i bambini che richiama gli adulti al rispetto di alcuni doveri, come quello di favorire il processo di crescita e di maturazione del bambino.